COSA E’ IL BURN OUT
Come ottenere un buon bilanciamento vita-lavoro
Oggi un buon bilanciamento tra lavoro e vita privata pare quasi irraggiungibile.
In realtà penso che la maggior parte di noi desidera lavorare bene, ed essere felice nel durante. Avere uno stile di vita che comprenda soddisfazione professionale e ambiente sereno.
E tu, preferiresti lavorare in ufficio forse un po’ rumoroso ma pieno di risate, luminoso e pulito o in uno con atmosfera tesa e silenziosa, scomoda e trasandata?
Essere stanchi, stressati, freddi e distaccati, sovraccarichi di impegni e scadenze è diventato “normale” nella vita professionale.
Una Survey Nazionale Americana che dal 1972 al 2016 ha seguito gli atteggiamenti e i comportamenti della società americana (http://gss.norc.org/) , ha rilevato che il 50% dei lavoratori intervistati sono attualmente esauriti a causa del lavoro, rispetto al 18% di due decenni fa.
Una volta il termine “burn-out” era applicato esclusivamente agli operatori sanitari, poliziotti, vigili del fuoco, paramedici o assistenti sociali che si occupano di traumi e servizi alla persona (il romanzo di Graham Greene “A Burnt-Out Case” che racconta di un medico che operava nel Congo Belga, è il libro che ha dato origine a questo termine).
In seguito l’uso di questa parola si è esteso ai lavoratori: una forza-lavoro molto connessa, iperattiva e sovra-stimolata.
Oggi, per superare il burnout professionale non basta più una semplice vacanza o un week-end in famiglia. In effetti questo termine appare nella Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi di Salute Correlati utilizzata dall’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità, ed è considerato da esperti, psicologi e istituzioni un grave problema di salute.
In effetti noi, dal punto di vista biologico, non siamo progettati per sostenere situazioni ad elevato stress per periodi indefiniti.
Ma sembra che oggi questo sia considerato la chiave per una alta produttività. E proprio per questo motivo, è difficile diagnosticare il burn-out: infatti spesso è percepito come una resa o un fallimento piuttosto che come una malattia che può divenire cronica.
Elementi comuni di stress sul lavoro
Seguono solo alcune delle cause più frequenti di burn-out:
- velocità di cambiamento di software in azienda e difficoltà di adattamento a nuove tecnologie o processi di produzione/organizzazione
- clima aziendale teso
- scadenze non realistiche
- coinvolgimento in conflitti o interruzioni/cambi frequenti nel programma di lavoro
- orari irregolari e molto prolungati
- performance fisiche come l’esposizione a climi atmosferici estremi o a carichi fisicamente molto pesanti
- responsabilità superiori a quelle relative al proprio ruolo e non supportate dall’azienda
- difficili interazioni con colleghi o clienti.
Questi fattori di stress possono manifestarsi in scatti emotivi contro i colleghi, violenza o rabbia verso i propri familiari, perdita di motivazione nel fare cose un tempo amate, difficoltà nello svolgere compiti precedentemente realizzati con facilità.
Segni di Burn-out
Pioniera nello studio del burnout dal 1970 è Christina Maslach, professore Emerito di Psicologia presso l’Università della California, Berkeley. Un suo studio conclude che gli indicatori principali del burn-out professionale sono 3:
- sensazione di esaurimento emotivo e di malessere mentale. Nausea. Insonnia o costanti mal di testa
- sentirsi alienati dai colleghi e dai capi, sentirsi costantemente sottovalutati, ostracizzati
- sentirsi inadeguati.
Effetti di queste sensazioni sono: l’assenteismo, il fatturato si riduce, errori, poca attenzione o concentrazione sul lavoro. Difficoltà nelle relazioni in ufficio, rabbia, aggressività.
La glorificazione dello stress in azienda e sul lavoro rende difficile la cura di questi stati che iniziano con disagio generalizzato e si sviluppano in vera e propria difficoltà nel mantenere ritmi e obiettivi di lavoro.
Modi per combattere il burn-out sul lavoro
Se sei in burn-out, o se qualcuno di questi sintomi ti suona familiare, anche se sarebbe meglio considerare di staccare la spina per un po’ di tempo, ci sono alcune cose che puoi iniziare a fare da subito, per avere un buon bilanciamento tra lavoro e vita privata:
- respirazione profonda per aiutare il tuo sistema nervoso parasimpatico a ridurre o gestire lo stress
- pause frequenti, preferibilmente 5 minuti ogni 20 trascorsi per un singolo compito o attività alla scrivania
- sedie e scrivanie ergonomiche
- un mentore di fiducia al lavoro con cui sia possibile discutere e trovare altri modi per affrontare le problematiche lavorative
- un hobby con cui allentare la tensione e dissociare pensiero e corpo dal lavoro.Non deve essere qualcosa di specifico, qualsiasi esercizio o attività fisica regolare funziona a meraviglia! Passa più tempo all’aperto
- la tua creatività e la tua energia può rinnovarsi se puoi lavorare a distanza, o lavorare periodicamente fuori dall’ufficio in uno spazio tranquillo e contemplativo. .
Ma in generale, sostiene la Dr. Maslach, “la più efficace nella lotta contro il burnout è la relazione. La salute delle persone, il benessere è maggiore se si è connessi con altre persone. Le relazioni, persone sono lì per te e tu per loro, sono come soldi in banca. È una risorsa preziosissima.”
Jason Lang, il team leader dei programmi di salute sul posto di lavoro all’interno del C.D.C. , dice che, a parte una buona dieta, esercizio fisico e sonno, c’è un modo infallibile per combattere il malessere generale, l’insoddisfazione del lavoro, tristezza, depressione e burnout.
“Risate, ” ha detto. “e un po’ di umorismo nella vita quotidiana.”