CAMBIO LAVORO – 2

Dalla passione al successo

Il tuo lavoro è la tua passione? Sei realizzato e di successo in ogni aspetto della tua carriera? Se sì, congratulazioni! hai quello che tutti vogliamo, e che non è semplice raggiungere.

Un’idea comune è che la propria “passione” sia una e debba semplicemente essere scoperta, rivelata. Allora saremo trasformati, con la magìa che con la “passione” si paleserebbe una motivazione infinita, facilità di realizzazione e successo. Ma sono sciocchezze.

In realtà quando ci avviciniamo a quello che pensiamo sia la nostra “passione” lo facciamo in uno dei modi seguenti:

  • i nostri interessi sono fissi e immutabili
  • oppure più dinamicamente non sono necessariamente innati e legati alla nostra personalità. Si sviluppano man mano nel tempo. E talvolta cambiano.

La nostra passione è UNICA  o la/le possiamo scoprire nel tempo?

Se osserviamo chi pensa siano “predefinite” in noi, scopriamo che hanno pochi altri interessi o curiosità, e la loro visione generale è limitata, poco elastica rispetto a chi crede che le passioni possano svilupparsi e persino cambiare (!!!) nel tempo. Inoltre i secondi investono più energia e sforzo nel loro sviluppo.
Questa minore energia del primo gruppo non offre supporto nel momento in cui si incontrano difficoltà (e questi momenti arrivano prima o poi). Perché la passione non basta a superare tutte le sfide che il tempo propone, nello sviluppo di un progetto.

La verità? la prima volta che facciamo qualcosa, la facciamo male.

Come un bambino che per camminare allena i muscoli ogni giorno, e viene sostenuto dallo sguardo dei genitori che non si concentrano sulle sue cadute, ma sullo sforzo e i piccoli progressi. Vuole camminare. Il suo desiderio di camminare lo guida, e lo sforzo per realizzarlo diventa semplicemente un elemento del processo che è la sua passione. E si diverte a provare. Non molla. Perché poi vuole correre, saltare, arrampicarsi. Essere autonomo.

Invece spesso, quando intraprendiamo un’attività nuova, se non abbiamo immediatamente successo la descriviamo come qualcosa che non ci appartiene, ce ne allontaniamo, ci sentiamo “incapaci”, lasciamo perdere. Vogliamo fuggire dal fallimento. E cosa manca? Sicuramente incoraggiamenti e valutazione dei piccoli progressi fatti. Ma non solo.

Questo per dire che per scoprire e rinnovare passioni, dobbiamo ridefinire il “fallimento” dandogli la giusta prospettiva di sviluppo che passo passo porta a un miglioramento della performance   , e aumenta di conseguenza il gusto e la passione per ciò che facciamo. Di riflesso cresce l’autostima. Il successo finale di un progetto, di una attività, NON è mai esente da inciampi e rallentamenti. E le nuove passioni prevedono processi di apprendimento e tappe successive di crescita che hanno lo stesso valore del risultato finale agognato.

Cosa è passione?

Ma se non sai se sforzarti e continuare o lasciar perdere, prova a chiederti se ti interessa approfondire. Di fatto devi comprendere che il PROCESSO è quello che rappresenta la  “passione” e se risponderai sì, e continuerai ad essere interessato in ciò che fai, sarà l’indicatore che l’attività è quella giusta.

Quella attività, il suo processo di sviluppo, è la tua passione.

E se scopri che il tuo lavoro attuale ti permette di perseguirla efficacemente nel tuo tempo libero, forse il tuo lavoro è quello che al momento va bene per te. La trasformazione è in atto, e se dovrà avvenire, lo switch ad un nuovo lavoro al momento giusto sarà naturale e “ben formato”.

Sembra chiaro vero? ma da solo non è poi così semplice. Se ti interessa conoscere quale è l’innesco di questo processo, lavoriamo assieme.